🌿 Digestione serena: le erbe che aiutano stomaco e intestino
Una digestione lenta, gonfiori, acidità o stitichezza sono disturbi molto comuni che possono compromettere il benessere quotidiano. Fortunatamente, la fitoterapia offre numerosi rimedi naturali per sostenere in modo dolce ma efficace l’apparato digerente. In questo articolo esploreremo le piante officinali più efficaci per:
- Favorire la digestione;
- Alleviare il bruciore di stomaco e il reflusso;
- Stimolare il transito intestinale e contrastare la stitichezza.
🌱 Le migliori erbe per la digestione
Camomilla (Matricaria chamomilla)
ProprietĂ principali: carminativa, spasmolitica, digestiva, antinfiammatoria.
Usi tradizionali: la camomilla è nota per la sua azione calmante, ma viene largamente impiegata anche come digestivo, soprattutto in presenza di crampi e coliche gastrointestinali.
ModalitĂ di preparazione: infuso di 1-2 cucchiaini di fiori secchi per tazza, da bere dopo i pasti.
Benefici per l’organismo: rilassa la muscolatura liscia dello stomaco e dell’intestino, riduce la formazione di gas, calma le irritazioni della mucosa gastrica.
Controindicazioni: rare, ma in soggetti allergici alle Asteraceae può causare reazioni.
Finocchio (Foeniculum vulgare)
ProprietĂ principali: carminativo, digestivo, antifermentativo.
Usi interni: indicato in caso di gonfiore, meteorismo, digestione lenta, coliche gassose nei bambini.
Preparazione: infuso dei semi (1 cucchiaino per tazza), anche in associazione con anice o cumino.
Dosaggio: 2-3 tazze al giorno, dopo i pasti.
Sistema coinvolto: apparato digerente, in particolare stomaco e intestino tenue.
Curiosità : la tisana al finocchio è uno dei primi rimedi somministrati ai neonati contro le coliche.
Menta piperita (Mentha x piperita)
ProprietĂ : digestiva, coleretica (stimola la produzione biliare), antispasmodica.
Usi: allevia nausea, pesantezza postprandiale, spasmi gastrici.
Modalità d’uso: infuso o olio essenziale (1-2 gocce diluite in un cucchiaino di miele).
Effetti sull’organismo: stimola le funzioni digestive e contrasta l’acidità . Rilassa lo sfintere esofageo, perciò in caso di reflusso va usata con cautela.
Controindicazioni: evitare in caso di ulcera gastrica o reflusso severo.
Zenzero (Zingiber officinale)
ProprietĂ : antinausea, digestivo, antinfiammatorio, stimolante.
Usi comuni: contro nausea, vomito, digestione difficile.
Preparazione: decotto di radice fresca (2-3 cm per 250 ml d’acqua), da bere tiepido prima dei pasti.
Benefici: attiva la motilità gastrica e intestinale, stimola la secrezione biliare, riduce l’infiammazione gastrica.
Attenzione: può interagire con anticoagulanti.
Melissa (Melissa officinalis)
ProprietĂ : calmante, antispasmodica, eupeptica.
Utilizzo: utile in caso di digestione nervosa, spasmi gastrici da stress, nausea.
Modo d’uso: infuso di foglie, 2-3 tazze al giorno.
Sistema coinvolto: sistema nervoso e digerente (asse intestino-cervello).
Curiosità : secondo la tradizione, era l’erba favorita di Paracelso per “rasserenare lo spirito”.
🔥 Erbe per il bruciore di stomaco e l’aciditĂ
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
ProprietĂ : antinfiammatoria, gastroprotettiva, cicatrizzante.
Uso: utile in caso di gastrite, ulcera, reflusso.
Preparazione: decotto di radice, oppure polvere da masticare.
Nota importante: va usata in forma deglicirrizinata (DGL) in caso di uso prolungato, per evitare effetti sulla pressione sanguigna.
Effetti sul sistema digestivo: aumenta la produzione di muco gastrico protettivo.
Malva (Malva sylvestris)
ProprietĂ : emolliente, lenitiva, antinfiammatoria.
Utilizzo: utile per calmare le mucose irritate, anche in caso di reflusso.
Preparazione: infuso a freddo (macerazione), poiché il calore distruggerebbe le mucillagini.
Benefici: protegge e riveste le pareti gastriche, riducendo l’irritazione da acido cloridrico.
Altea (Althaea officinalis)
ProprietĂ : mucillaginosa, lenitiva, antiacida naturale.
Usi: indicata in gastriti, esofagiti, infiammazioni intestinali.
ModalitĂ di assunzione: infuso o macerato a freddo della radice.
Curiosità : già utilizzata in epoca romana per le sue virtù “calmanti” sulla mucosa gastrointestinale.
đźš˝ Erbe per il transito intestinale
Tarassaco (Taraxacum officinale)
ProprietĂ : coleretico, depurativo, leggermente lassativo.
Utilizzo: favorisce la motilitĂ intestinale e stimola fegato e bile.
Preparazione: decotto delle radici o infuso delle foglie.
Dosaggio: 1 tazza 2 volte al giorno, prima dei pasti.
Sistema coinvolto: fegato, intestino crasso, sistema linfatico.
Senna (Cassia angustifolia)
ProprietĂ : lassativo stimolante.
Usi: riservata a casi di stitichezza occasionale.
Modo d’uso: infuso o compresse a base di estratto secco.
Attenzione: uso prolungato può causare assuefazione e perdita di tono intestinale.
Controindicazioni: gravidanza, allattamento, infiammazioni intestinali.
Frangola (Rhamnus frangula)
ProprietĂ : lassativo dolce, adatto anche agli anziani.
Preparazione: decotto della corteccia, ben stagionata (minimo un anno).
Benefici: stimola il transito senza causare spasmi.
CuriositĂ : considerata una delle piante piĂą delicate nel regolare la peristalsi.
⚠️ Controindicazioni e precauzioni
Anche se naturali, le erbe non sono prive di effetti collaterali. Alcune precauzioni:
- Menta e reflusso: può peggiorare i sintomi rilassando lo sfintere esofageo.
- Liquirizia e ipertensione: da evitare in soggetti con pressione alta.
- Senna e lassativi stimolanti: non usare per piĂą di 7-10 giorni consecutivi.
- Allergie: prestare attenzione alle famiglie botaniche (es. Asteraceae per camomilla).
In caso di patologie croniche, gravidanza o assunzione di farmaci, è sempre consigliabile consultare il medico o un erborista qualificato.
🌍 Usi tradizionali ed etnobotanica
Molte di queste piante sono parte integrante delle tradizioni mediche antiche:
- Medicina ayurvedica: lo zenzero è chiamato “vishvabheshaja”, cioè “rimedio universale”.
- Tradizione monastica europea: melissa e camomilla erano erbe cardine per i disturbi digestivi.
- Fitoterapia popolare italiana: la frangola veniva usata come purgante “della nonna”, spesso miscelata a menta per migliorare il gusto.
Bibliografia
Vedi le fonti utilizzate
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- European Medicines Agency (EMA). “Community herbal monograph on Rhamnus frangula L., cortex” EMA/HMPC/150844/2005, 2006.
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Si consiglia inoltre di rivolgersi a specialisti qualificati per qualsiasi dubbio o chiarimento riguardante il proprio stato di salute o l’utilizzo di farmaci, erbe e trattamenti.
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